Quando
attraverso
mari scuri
solo
la musica
mi quieta
Come lo scintillio
di onde notturne
lascia un bagliore
sospeso
così io resto
in attesa
pregno del buio
che sento
Domenica poetica
visione estetica
in cerca di rime
di una musica affine
di un sogno presente
non così sfuggente
che permetta di vivere
che faccia sorridere
per svegliarsi dolcemente
per mangiare allegramente
in compagnia di amici
di bimbi ignari,
felici
restando in attesa
di una notte amorosa
piena di stelle fiorite
ardite,
brille
Anche se manchi, bruci e con la colpa
mi schiacci e con l’amore mi disperi.
Il toro violetto del cielo
lambisce con occhi mansueti
la striscia dorata del sole.
Tramonta nel mare turchino
speranza di sabbia e di sassi.
Ovunque mi volga io sento
la frana di fragili massi
la chiusa tristezza
la cruda stanchezza.