Arrivederci fratello mare (da “Poesie dall’esilio” di Nazim Hikmet)

Ed ecco ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare
mi porto un po’ della tua ghiaia
un po’ del tuo sale azzurro
un po’ della tua infinità
e un pochino della tua luce
e della tua infelicità.
Ci hai saputo dir molte cose
sul tuo destino di mare
eccoci con un po’ più di speranza
eccoci con un po’ più di saggezza
e ce ne andiamo come siamo venuti
arrivederci fratello mare.

Varna, 1951

Ti rispondo...

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.