Mosca 1962 (da “Poesie dall’esilio” di Nazim Hikmet)

Ti sei stancata di portare il mio peso
ti sei stancata delle mie mani
dei miei occhi della mia ombra
dei miei tradimenti

le mie parole erano incendi
le mie parole erano pozzi profondi
le mie parole erano stanchezza, noia serale

un giorno improvvisamente
sentirai dentro di te
il peso dei miei passi
che si allontanano esitando

quel peso sarà quello più grave.

Ti rispondo...

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