L’attesa


Grant Haffner

Ancora ti muovevi
rotolando
perché piccolina

Mi guardavi da dentro
con sguardo furtivo
(il tuo, di birichina)

Cercavi un abbraccio
per fermare 
l’impatto nel mondo

Cercavi i corpi caldi
generanti
in un segreto girotondo

Cercavi un nome
che tuo padre
ti accarezzasse attorno 

Per coprire la distanza 
di quella sottile,
momentanea lontananza.

 

                                          Per Alberto

 

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