Why

Perché una domenica poetica?
Da tanti anni scrivo poesie, scritte a matita, un tempo su fogli volanti, su biglietti trovati a disposizione, nello spazio bianco di una pagina già scritta, che, non trattenute ne trattenibili, volatili, venivano perse, regalate al tempo e al vento, che non si vede ma si sente, quando porta via la polvere del caldo estivo o le foglie gialle dell’autunno.
Le poesie sono come i sogni, emergono dentro, ma poi svaniscono, con la luce del giorno, se non vengono afferrate.
Poi ho iniziato a raccoglierle in piccoli quaderni, sempre scrivendole a matita, perché non fossero troppo definitive, perché mi potessero ricordare il segno del tempo senza segnarlo, vicine come l’amico di matita di Charlie Brown, comunque nascoste, mai lette a nessuno se non occasionalmente.
Le poesie sono anche vergogna: la vergogna di denudarsi, fragili e indifesi, a un mondo che spesso ha ben poco di poetico, e forse, ancor prima, vergogna di mostrarsi in quello specchio narcisistico che la poesia rappresenta.
Poi la decisione di pubblicarle, sostenuta da Enrico Bernardi, che ringrazio ancora molto, nel novembre 2013. È così questo blog, e i suoi versi nuovi, scritti ora nelle note dell’Iphone, quando non c’è carta e matita per fermarle.
E di pubblicare la domenica, perché momento codificato di pausa della settimana, libero, leggero, ma contemporaneamente vuoto, depressivo, che permette alle rime di nascere in solitudine, riparando ad uno screzio dell’anima, curando attraverso le parole.
Domenica poetica è il tempo perso, quello della noia. È il tentativo di creare per riempire. E’ concepire e far nascere.È fotografare un momento bello ma anche una tragedia.È distogliere la mente, e i sensi, con la musica e le immagini.E’ danzare tra i versi, facendosi cullare, stupire da essi.
È sorprendere, evocare, sognare. Da solo, o in compagnia degli ospiti, che incontro per strada.
La poesia è la voce, il testo la suo eco (Carmelo Bene).

Marbella, luglio 2016

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Domenica Poetica di Marco Valentini è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Internazionale.