Non mi è stato possibile vedere Parigi due sere fa senza piangere, senza sentire nuovamente quella rabbia e quell’impotenza che mi ha attraversato nel febbraio di quest’anno. Così ho deciso di ripubblicare DUE VOCI.PARIGI perché una seconda voce parli, come segno del mio dolore e della mia solidarietà, alla gente del cuore d’Europa.
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